Punica granatum
Autore: Arianna Lion
Titolo: Punica granatum
Anno: 2012
Tecnica: Bassorilievo
Materiali: Ceramica bianca e rossa.
Dimensione: 66,5 cm x 43 cm x 3 cm
Il mio lavoro, affronta il tema, partendo da alcune simbologie che si possono legare all’Amore infinito tra due persone. I simboli che ho sviluppato, sono rappresentati attraverso un gioco di matrioske: una borsa, che racchiude la sezione di un melograno dove nel suo interno troviamo raccolti due amanti che sostituiscono i semi del frutto. Nell’ immagine archetipica della borsa, ho ritrovato il legame al tema proposto attraverso alcuni significati: ad esempio quello che anticamente veniva rappresentata come recipiente per portare l’acqua agli dei, in modo che la spargessero sull’albero della vita . Un altro esempio che si può riferire in certo modo al mio lavoro è che nell’arte amatoria, la donna, attraverso il gesto di chiudere o aprire la sua borsetta esprimeva una sua preferenza o un dissenso per un corteggiamento, i due amanti rappresentati in questo caso diffondono il loro amore. La borsa geometrica che ho figurato, risulta infatti essere aperta nella sezione del melograno, all’altezza della “corona” (residuo del calice floreale che permane nella parte apicale del frutto) e sta a simboleggiare che l’amore all’interno si liberi a tutto lo spazio della stanza.
Dal simbolo del melograno sono partita dal fatto che il fiore, il frutto e i numerosi semi sono quasi sempre associati, in tutte le antiche civiltà, alla fertilità e alla fecondità. Nelle ghirlande rinascimentali, i fiori e i frutti del melograno simboleggiano l’esuberanza della ricchezza ma anche della prosperità famigliare. Il melograno, è spesso citato nelle diverse culture e religioni e assume tendenzialmente un carattere universale sia nella religione cristiana che in quella pagana. Ad esempio nel Cantico dei Cantici, uno dei testi più lirici e inusuali delle Sacre Scritture, sono raccolti 8 capitoli componenti poemi d’amore in forma dialogica tra un uomo (Salomone) e una donna (“Sulammita”) dove si ritrovano richiami sul simbolo del melograno legato all’amore. L’ultima riflessione sul mio lavoro riguarda proprio l’analisi del colore dove i semi, che delineano le forme degli amanti, sono di colore rosso rubino come i succulenti chicchi circondati dal colore bianco che ricorda la polpa del frutto. Il melograno è in un certo senso, uno dei simboli più ricorrenti a tutto ciò che ruota attorno alla parola amore; anche perché è una pianta forte, che resiste all’arido ed alle temperature invernali, tipiche del Mediterraneo, è resistente ad ogni tipo di malattia ed è per questi significati che l’ho scelto come simbolo di buon augurio per le coppie future.